venerdì 11 gennaio 2013

UN CAVOLO COLORATO

Quando l'ho comprato l'ho esibito come se fosse un trionfo, il cavolo viola ha scalato le classifiche e si è posizionato esteticamente in testa alle mie verdure preferite, almeno al momento.

Volevo testarne le qualità, il gusto, l'odore, la consistenza. E quale può essere il modo migliore se non quello di paragonarlo direttamente con il cavolo bianco?

Ho scelto due cavoli dello stesso peso, uno tradizionale bianco e uno per l'appunto viola. Li ho lavati, divisi in 4 e cotti al vapore separatamente nella stessa quantità di acqua, nella stessa padella, per lo stesso tempo.

Tolto il coperchio dopo circa 10 minuti dal fischio della pentola pressione mi sono ritrovata davanti due cavoli identici se non per il colore, stesso grado di cottura, un odore pazzesco tipico di tutti i cavoli del mondo che ti fa spalancare tutte le finestre... E lo stesso identico sapore. Un cavolo travestito di viola quindi!
Una sola differenza, l'acqua di cottura di un viola lucido, trasparente, intenso.

Dato che la diversità era data perciò solo dal colore ho deciso di servirli insieme, separati... Ma insieme :)

Ecco perciò servito il riso venere saltato in abbondante cipolla ed olio extravergine con doppia crema di cavolfiore.




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