martedì 2 aprile 2013

EASTER at EMVi'S

Lo so bene che non è prettamente un menù di Pasqua, ma dovete sapere che il mio babbo super lombardo non solo ha gusti molto
lombardi, ma ne ha anche di molto difficili.

Risultato: ciò che mangia è molto limitato in varietà, così ho cercato di metterlo in trappola con una serie di piatti tradizionali un po' rivisitati.


Vi anticipo inoltre che con i lieviti ho problemi seri, e tutto ciò che lievita non è di norma mio amico, soprattutto se parliamo di pasta e pane.. motivazione per cui ho lasciato ad Angi (il papà) il compito di sfornare il pane ai cereali (che non mangiavo da 40 giorni come fioretto di quaresima aimè) e io mi sono dedicata al companatico.

Non mi sono tuttavia tirata indietro davanti alla mia prima colomba, cui ho rubato una fase di lievitazione.....

Ma cominciamo dal principio...

Per antipasto ho servito una brisè con insalata belga, formaggio e crudo fresco 






e un cestino di frolla salata con parmigiana al cucchiaio che fa un po' Pasqua direi.







Tradita dall'orologio del mio microonde (rimasto indietro di un'ora) non ho fatto pa pasta fresca, e ho servito come primo una Garofalo cotta con sale al tartufo e acqua ai porcini con salsa di funghi. Deliziosa.



Di secondo una mezza fesa di tacchino da 1.3 kg con crema di vino e champignon. Una vera rivelazione!



Per finire delle mousse al cioccolato ispirata alla ricetta di Rachel Khoo..e non rispettata nel dettaglio...!.. 



e la colomba di Pasqua cui, come già accennato ho rubato una fase di lievitazione.



Le fasi sarebbero state infatti 5, ma non disponendo degli stampi a colomba ho lasciato che l'impasto lievitasse tutta notte nel forno trasformato in camera di lievitazione e lì l'ho lasciato fino a cottura ultimata, creando più una torta pasquale che una colomba, a dirla tutta.



Ho imparato che la carta invece che l'alluminio stagnato avrebbero reso più facile la lievitazione e la cottura al centro dell'impasto, che la teglia appropriata avrebbe permesso una migliore fuoriuscita dell'umidità e che nonostante il gusto molto buono sarebbe stato di gran lunga un'idea migliore dividere in due l'impasto da 2kg piuttosto che scegliere di fare una torta da 28cm per 10 di altezza.

Ma data la mia avversione ai lieviti e consapevole del fatto che fosse la mia prima colomba rotonda.. Non posso certo lamentarmi, come dopo tutto non si è proprio lamentato nessuno!




















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