giovedì 20 marzo 2014

UNA PASTA ALLA (non) NORMA

Lo so, ultimamente la mia mania per le melanzane comincia ad essere visibile... E anche per le ricette siciliane con le melanzane.. Ecco la mia ultima creazione, una pasta alla non Norma. 
Alla Norma perché ci sono tutti gli ingredienti per esserlo; alla non Norma perché il pomodoro era contemplato essere salsa, ma dopo aver finito tutte le scorte con la caponata in vasetti (qui la ricetta) mi sono ritrovata senza all'ultimo! 


Le melanzane erano già quasi tutte fritte, la ricotta salata già tagliata in minuscole scaglie... Ed ecco la sorpresa, il pomodoro era... irreperibile! Eggià.

Ho tagliato perciò i pomodorini pachino in due e li ho lasciati cuocere in abbondante olio bollente (senza mai friggereil!) con uno spicchio di aglio, fino a lasciarli appassire. 

Ho cotto la pasta e ho unito il tutto condendo con l'olio di cottura dei pomodorini e le melanzane (tenute in caldo e ben tampinate con carta assorbente); ho spolverato le scaglie di ricotta salata e voilà! 

La pasta alla (non) Norma eccola qua! 

giovedì 13 marzo 2014

VELOCE ED IMPRESSIVO

Aperitivo in mezz'ora e voglia di proporre qualcosa di ottimo non solo al palato ma anche alla vista: quadratini di brisé alla ricotta, lardo d'Arnad, pecorino toscano e marmellata di mele allo zenzero. 

Versare 250g di farina, 125g di burro tagliati a pezzettini, 125g di ricotta ed un pizzico di sale nell'impastatrice ed azionare fino ad ottenere un impasto compatto che si stacca perfettamente dalle pareti. 
Far riposare la pasta in frigo avvolta nella pellicola per un tempo minimo 15 minuti (quando non si ha troppo fretta), per rafforzare il legame glutine e creare elasticità. 

Preriscaldare il forno a 180 gradi.

Sbucciare una mela, tagliarla a fettine, aggiungere un cucchiaio di zucchero, e lasciare cuocere a fuoco basso, coperto, fino a quando sarà ridotto a purea. Aggiungere un pizzico di ginger.

Stendere la pasta brisé in un foglio sottile e tagliarla a piccoli rombi con una rotella per pizza prima di infornare; cuocere fino a quando sarà dorata (circa 15 minuti).

Tagliare il pecorino toscano a fette sottili e una volta che tutto sarà pronto, impiattare e servire.


venerdì 7 marzo 2014

SHABBAT SHALOM con ricetta

Ecco la verità, sono fuori stagione e lo so, ma mi é partita la fissa delle melanzane... ed eccomi alle prese con le ricette siciliane tradizionali come pasta alla Norma e caponata e l'ormai onnipresente caviar d'aubergine (che vi spiegherò in altra sede..). 
Tutto mi riporta, cosa inusuale in realtà, a Parigi, dove sulla tavola del venerdì sera, giorno in cui celebriamo la Shabbat, le ultime due pietanze (per la mia gioia) non mancano mai.
Ed ecco perciò' uno dei miei menu' del venerdì:


Procedimento per la caponata:

Soffriggere 1 cipolla media sminuzzata, aggiungere 100g olive nere denocciolate tagliate a pezzetti, 1 cucchiaio colmo di capperi e infine 1l di salsa di pomodoro. 
Mentre il sugo cuoce, coperto, pulire le melanzane e tagliarle a cubetti. 
Adagiarle su della carta assorbente per per eliminare l'acqua in eccesso, friggerle in abbondante olio bollente (girasole) e metterle a sgocciolare su carta per fritti. Unire perciò alla salsa le melanzane fritte, mescolare e lasciare cuocere. Sciogliere lo zucchero nell’aceto e versarlo nella salsa con le melanzane lasciando sfumare bene l’aceto. 
Lasciate raffreddare prima di portare in tavola.

pane per la Shabbat... questa volta, putroppo, non homemade

Agnello da latte al forno con mandorle e asparagi, accompagnato da patate novelle e patate americane:



Tortino al cioccolato con cuore morbido e salsa mou


SHABBAT SHALOM MONDO!

giovedì 6 marzo 2014

M2 TACCHINO

A volte hai in mente LA ricetta, ne sei proprio convinta, prepari la padella, prepari il tacchino a cubetti... e poi ti accorgi che tua sorella ti aveva preso in prestito la soia con basso contenuto di sodio, e non te l'ha mai ricomprata.

Devi rivedere perciò il menù, per il quale non vuoi spendere più di 10 minuti... 

Allora tiri fuori dal frigo una mela senza una motivazione precisa, e non demordi, vai dalla vicina di casa e chiedi la soia, che ovviamente non ha.
Pero', senza neppure sapere cosa tu debba cucinare ti dice con un sorriso: "perché non usi la mostrada?"... e tu torni a casa con il cervello che frulla l'idea... ma cosa c'entra la mostrada con la soia Isa??? 

Nelle due porte che devo passare, prima di rientrare in casa, mi si delinea precisamente la ricetta:

Aggiungere un cucchiaio abbondante di senape ad un filo di olio e scaldare in una padella antiaderente, aggiungere la fetta di fesa di tacchino tagliata a cubetti e a metà cottura mezza mela tagliata a pezzetti.
Lasciare rosolare a fiamma vivace fino a doratura e a fine cottura aggiungere del sale nero.


Vi chiederete cosa c'entri la senape se lei ha detto mostrada? Nel mio cervello la mostarda é la senape, dal francese mosterd... sapere troppe lingue fa male!

Grazie Isa, non lo sai, ma mi hai regalato una ricetta =)

domenica 2 marzo 2014

S.BATTESIMO REBECCA

Stufi delle solite torte Chantilly e delle ormai già viste torte di cake design, i genitori di Rebecca, per il Santo Battesimo della figlia, hanno preferito una torta differente...


Una composizione di 103 cupcakes!

40 al cioccolato fanno da cornice

32 alla vaniglia con decorazioni personalizzate al cioccolato fondente 
Un cuore di 31 cupcakes rosa alla pasta di vaniglia


4 kg di brownies classico, caffé e nocciola sono stati la loro scelta di accompagnamento, il tutto firmato al cioccolato =)




Finalmente una scelta in rosa =)